Vivere la montagna in sicurezza

turismo

Walter Bonatti, storico alpinista, giornalista ed esploratore, tra le figure più profondamente legate al mondo della montagna, ha scritto: “La montagna mi ha insegnato a non barare, a essere onesto con me stesso e con quello che facevo. Se praticata in un certo modo è una scuola indubbiamente dura, a volte anche crudele, però sincera come non accade sempre nel quotidiano.”

Trekking in montanga

Una stagione segnata dagli incidenti in montagna

Che la montagna sia sincera e crudele appare fin troppo chiaro dalle ultime notizie di cronaca: tra la fine di aprile e gli inizi di maggio del 2018 sulle Alpi si sono susseguiti diversi incidenti in montagna, dovuti a valanghe causate da repentini aumenti di temperatura ma, a volte, anche alla imprudenza di chi osa sfidare la montagna nonostante condizioni meteo avverse e un’esperienza non sempre adeguata, ignorando le principali norme per vivere la montagna in sicurezza.

Nel mese di dicembre ha fatto il giro dei social l’immagine di un improvvisato “alpinista” con indosso dei jeans impegnato a infilarsi i ramponi su un paio di stivali di gomma: l’immagine ha fatto molto riflettere e arrabbiare i volontari del Soccorso Alpino che si trovano ad intervenire alle numerose richieste di intervento che arrivano sia in estate sia in inverno. Come ha affermato Elia Ranza a L’Eco di Bergamo, rappresentante della VI delegazione orobica del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico: “questo era un weekend in cui era meglio restare  a casa. Lo abbiamo detto, scritto e ribadito, ma non ci hanno dato ascolto. E i risultati si sono visti”.

Elia Ranza Corpo Nazionale Soccorso Alpino

I consigli del Soccorso Alpino

I dati riguardanti gli incidenti in montagna e il numero di vittime non sono confortanti: come riporta il Soccorso Alpino Speleologico Lombardo, gli interventi nel corso del 2017 in Lombardia hanno riscontrato 87 incidenti mortali con un aumento del numero di interventi dai 1206 del 2016 ai 1270 dell’anno precedente. La principale causa degli incidenti è la caduta (395), seguita da malore (151) e scivolata (109).

Le raccomandazioni per chi vuole affrontare la montagna riguardano sempre avvedutezza, pratica di attività commisurate alla propria esperienza personale ed equipaggiamento tecnico adeguato, anche se a volte neppure la giusta attrezzatura e un abbigliamento adatto sono sufficienti a evitare i rischi e i pericoli che la montagna porta con sé.

Soccorso Alpino e Speleologico

Attività sportive e turismo in montagna

Ciò che è avvenuto in riferimento alla montagna negli ultimi decenni è stato un fenomeno di progressiva democratizzazione: da appannaggio di pochi alpinisti temerari, la montagna è passata per essere alla mercé di appassionati di ogni ordine e grado, preparati o impreparati, richiamati da un erroneo messaggio per cui la montagna sia sempre di più per tutti.

La montagna è davvero per tutti? Ci permettiamo di sollevare qualche dubbio.

L’aumento di attività sportive estive ed invernali, anche soft ed alternative a quelle più classiche (come abbiamo raccontato qui), è sicuramente da leggersi come un bene da un punto di vista sportivo e turistico; le cifre parlano di un buon stato di salute per quanto riguarda il turismo di montagna italiano e questa direzione non va certo invertita.

Sicurezza in Montagna e Soccorso Alpino

Fare prevenzione per la sicurezza in montagna

Si rende però necessaria una presa di coscienza forte e chiara da parte degli avventori della montagna: la montagna richiede sforzo, preparazione, equipaggiamento tecnico adeguato e soglia di attenzione sempre altissima. Ruolo chiave in questo è anche l’attività di formazione, come le giornate di prevenzione e sensibilizzazione organizzate da vari enti e organizzazioni.

Tra queste c’è il progetto permanente “Sicuri in Montagna” , iniziativa per vivere la montagna in sicurezza portata avanti già da diversi anni dal CNSAS – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, in collaborazione con il CAI – Club Alpino Italiano, il Servizio Valanghe Italiano, le Scuole d’Alpinismo e Scialpinismo, le Commissioni e Scuole Centrali di Escursionismo, Alpinismo Giovanile, Fondoescursionismo, la Società Alpinistica FALC, Enti e Amministrazioni che si occupano di montagna.